Lettere di Manina ( home )

 

Nosy be, Giugno 2012

Cari Amici, qui è cominciato l’inverno ( 22 gradi!). Effettivamente fa "fresco" a prima mattina e di sera!
Tutti mi chiedono felpe e pullover. Per fortuna ci sono stati degli amici che li hanno portati in valigia e così posso darli a quelli che vengono da me, tutti i giorni ! Ecco come si sono presentati a casa mia Josianna (infermiera del nostro dispensario) e suo marito Eric,( nostro prof. Di Ampasindava), per farvi capire!!. 

 

Istruzione

Continuano i lavori di ristrutturazione alla scuola di Ambondrona. Era la nostra scuola pilota e poi è stata trascurata , perchè io stessa mi sono interessata principalmente a quella nuova di Ampasindava. D’altra parte Ambondrona aveva il suo bravo direttore Josselin, che quest’anno però è stato nominato Deputato dal nuovo governo di transizione e così ora è spesso a Tana,quindi...., ho ripreso in mano la situazione. Ancora tre aule col tetto da rifare anche nella Scuola Superiore, ( vi ricordate che appena arrivata, ad aprile, avevo fatto rifare il tetto alle cinque classi delle elementari? v.lettera precedente). La pre-biblioteca ha i nuovi étagères e quindi tutti i libri che erano rimasti negli scatoloni (la biblioteca era oramai completa), ora sono al loro posto. Ho ordinato i quadri delle porte che si erano staccate dal muro, alcune porte e finestre erano totalmente da rifare...insomma una vera riabilitazione!! Inoltre, visto che la strada che conduce alla scuola era sempre "piena d’acqua" e quindi tutta un fango e diventava cosa ardua arrivarci, sto rifacendo il ponte che era crollato, in modo da liberare il passaggio dell’acqua. Spero così di aver risolto il problema! Vedremo!! 
Nella prossima lettera vi invierò tutte le foto.

Festa nazionale del 26 giugno. 

Come ogni anno, abbiamo portato i nostri allievi in città, per il defilé della festa nazionale. (450 bambini!) Abbiamo rifatto tutti i cartelli nuovi, con i colori della bandiera malgascia ( che poi sono come quelli nostri), sul prato del turismo soldale.


Quest’anno hanno sfilato bene anche gli allievi della scuola di Agricoltura e dell’Allevamento

Il prossimo anno sflileranno anche quelli del Liceo Tecnico!!

I lavori al Liceo Tecnico continuano e aspettiamo la visita del Ministro dell’Istruzione Tecnica, a giorni!

Ristrutturazione 

, per la prima volta anche a casa mia! La casa infatti stava crollando. Per fortuna una forte pioggia ha improvvisamente inondato la casa e così ci siamo accorti dei pali "marci" .Tutti mi hanno detto che è stata colpa mia che ho sempre detto "l’ultima cosa è la mia casa!", quando mi avevano avvertito più volte della sua grave condizione . Ma effettivamente abbiamo avuto sempre lavori più importanti, le scuole, i dispensari, i banchi.....ma la provvidenza mi ha aiutato ed ora, (dopo 14 anni) mi ha obbligato a ristrutturare il tetto e a mettere dei pali di cemento per sostenerlo.

 
Vi dirò che ho trascorso un mese di grande sacrificio, mi sento come in prigione, e non è ancora finita! Almeno 15 giorni ancora, prima di levare i pali di sostegno. Meno male che mi sono abituata a tutto!  

Appendice alla storia di Adrien.

Per "combinazione", ho scoperto che Adrien è un bravo chitarrista! Abbiamo così organizzato un primo "sabato musicale!" con due amici suoi, ancora più bravi di lui, l’altro professore, un ragazzo che abita vicino casa mia, cenando tutti insieme sul prato del turismo solidale. Ognuno ha portato i propri strumenti. Adrien era concentratissimo e felice di mostrare la sua bravura, dicendo che era tanto che non suonava.


Ho detto loro che sarebbe stata una buona idea anche per il Turismo solidale, organizzare, ogni sabato, una serata malgascia. Hanno subito accettato con entusiasmo. Mi hanno allora proposto di comprare gli strumenti necessari al "nuovo gruppo", cosa difficile da trovare qui, ma loro stessi, un poco alla volta, li hanno trovati. Abbiamo così comprato una chitarra un pò vecchiotta, non tanto buona, secondo me, ma era l’unica disponibile, un valhia nuovo, (un grosso bambù con corde che dà un suono come quello dell’arpa), un djembé (come un tamburo, ma tutti lo conoscete certamente) e quello della "pioggia". Ogni sabato sera, preparo una bella cena per tutti, siamo una quindicina, ( credo che sia la cosa più apprezzata) e poi... si canta e si fa musica! Li osservo mentre suonano, bravi, concentrati e fieri... sorridono fra di loro ...c’è una grande intesa, è la loro musica, che ben conoscono, contenti di potersi riunire così, esprimendo se stessi, la loro "cultura", le loro abitudini e passioni, le loro capacità, (che in quale occasione possono esprimere?). Sempre "soli", ognuno chiuso nella sua casa-capanna, anche se con la propria famiglia, senza mai un incontro con gli altri, se non di lavoro. Pensate che l’ultimo che è arrivato, suona benissimo il djembé, viene dalla città dove abita, Hell –Ville. Quando me l’hanno presentato mi ha detto, sorridendo " Ma io ti conosco bene, sono quello che ha la bancarella fuori del carcere." Chiaramente non mi ricordavo di lui. E’ veramente bravo, per la passione per la musica, viene ogni sabato dalla città (io gli dò i soldi per il taxi del ritorno) e credo che sia il più bravo del gruppo! Sabato scorso abbiamo cenato e suonato a casa mia, e c’erano anche gli ospiti del turismo solidale, che hanno apprezzato tantissimo la serata, trovandoli tutti bravissimi. Grandi applausi alla fine di ogni pezzo! Adrien è rinato e sorride felice alla chitarra, anche se sempre concentratissimo!

Ora sto finendo il "capannone" che sta nel "turismo solidale" , dobbiamo mettere la pedana di legno e lì suonerà ogni sabato sera "il nuovo gruppo"

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A proposito, dobbiamo trovargli un nome!!

Vi abbraccio con affetto. Manina.